BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

La tempistica nella rilevazione degli indicatori di crisi

La diversa entrata in vigore delle norme previste dal nuovo codice della crisi e dell’insolvenza , di cui al D.Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019, determina una difficoltà interpretativa nell’evidenziare la tempistica in cui l’impresa deve valutare l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, il ricorrere o meno della continuità aziendale, nonché le evidenze di crisi.

Aspetti operativi del patent box: cosa cambia con il "decreto Crescita"

Con le novità del “ decreto Crescita ", al fine di semplificare le procedure di fruizione dell'agevolazione, è stata introdotta un’ alternativa all’attuale procedura di ruling obbligatoria in caso di utilizzo diretto del bene immateriale, anche con riferimento agli accordi non ancora conclusi: già a decorrere dal 2019, i contribuenti possono scegliere di autodeterminare il beneficio direttamente in dichiarazione indicandone le informazioni necessarie in un' idonea documentazione valida ai fini sanzionatori, rinviando il confronto con l’Amministrazione finanziaria in fase di controllo. Sono dunque ora allo studio pro e contro delle due procedure di accesso al regime patent box per valutarne la convenienza.

Criptovalute: trattamento contabile alla luce dell'Ifric Update di marzo 2019

L’iscrizione in bilancio dei bitcoin ha sollevato numerosi interrogativi, che necessitano di un approfondimento, per quanto concerne la loro contabilizzazione a livello sia nazionale, sia internazionale. L' assenza di esplicite indicazioni normative e la scarsissima dottrina sulla contabilizzazione delle criptovalute comportano la necessità di focalizzare l’attenzione tenendo in considerazione i principi contabili che ne suggeriscono le modalità di contabilizzazione.

Imposte anticipate e differite: contabilizzazione e iscrizione in bilancio

Nella redazione del bilancio, una delle ultime scritture di assestamento, da sempre fonte di maggiori criticità , è la contabilizzazione delle imposte di competenza . In particolare, la fiscalità differita e anticipata è quella che ripropone costantemente alcuni aspetti delicati, legati sia alla natura delle differenze temporanee da tenere in considerazione, sia alla tempistica del loro riversamento. Inoltre, in riferimento ai crediti per imposte anticipate, è richiesta la verifica, da parte dei redattori di bilancio, della ragionevole recuperabilità in esercizi futuri.

La contabilità della stabile organizzazione estera segue i criteri del bilancio consolidato

La disciplina contabile delle stabili organizzazioni all’estero di società residenti in Italia è contenuta nell’art. 14 del D.P.R. n. 600/1973, in base al quale la branch deve contabilizzare distintamente i fatti di gestione che la riguardano . Dopodiché i saldi della stessa possono essere trasferiti alla casa madre secondo una serie di modalità che sono state chiarite da alcuni risalenti interventi della prassi amministrativa. Nel caso in cui la branch operi in una valuta differente dall’euro , vi sarà la tematica dell’applicazione dei cambi ai saldi della stabile organizzazione, secondo i principi stabiliti per queste operazioni dall’ Oic 17 in tema di bilancio consolidato . A questo medesimo principio contabile occorre fare riferimento poi per provvedere all’elisione delle partite intercompany che intercorrono fra la casa madre e la stabile organizzazione. In definitiva, si addiviene al bilancio della casa madre operando secondo la logica propria di un bilancio consolidato.

SINDACI & REVISIONE LEGALE

L'autovalutazione del collegio sindacale secondo la Norma Q.1.1.

Lo scorso 21 maggio il Cndcec ha pubblicato sul sito istituzionale un contributo che offre agli interessati un’ utile guida operativa, approfondendo il tema dell’ autovalutazione del collegio sindacale . Il documento è di ausilio sia ai sindaci delle quotate, obbligati all’autovalutazione, sia ai sindaci delle non quotate, per i quali tale attività rimane facoltativa, ma fortemente suggerita.

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Operazioni straordinarie: le Entrate aprono sugli scopi gestionali

Con recenti risposte a istanze di interpello, l’Agenzia delle Entrate ha preso posizioni indubbiamente interessanti in merito ad aspetti particolari relativi alle operazioni straordinarie; in alcuni casi, l’Agenzia ha mostrato una maggiore apertura e attenzione alle motivazioni gestionali delle operazioni portando così a escludere la presenza dell’abuso del diritto in precedenza spesso invocato.

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