BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Società non operative: potere dell'Agenzia di sindacare un'impostazione di bilancio

La sentenza n. 4267/1/2019 del 29 ottobre 2019 della Commissione tributaria regionale della Lombardia ha riportato alla ribalta l’annosa questione relativa al potere dell’Amministrazione finanziaria di disconoscere , in sede di accertamento delle imposte sui redditi, un’impostazione del bilancio d’esercizio qualora questa non si riveli conforme ai principi contabili adottati .

Immobilizzazioni materiali e rivalutazione dei beni d'impresa nella legge di Bilancio 2020

Le immobilizzazioni materiali sono beni tangibili , appartenenti all’organizzazione permanente dell’impresa e a uso durevole, in quanto la relativa utilità economica si estende oltre i limiti di un esercizio . Il requisito della durevolezza del bene non è intrinseco in esso, ma è legato alla destinazione dello stesso. Le immobilizzazioni materiali sono analizzate dal principio contabile Oic 16 , emanato nel dicembre 2016 e aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. Particolare interesse, alla luce dell’approvazione della legge di Bilancio 2020 , riveste la possibilità, a favore di imprese ed enti che non adottano i principi contabili internazionali , di effettuare la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2018 , in deroga alle disposizioni di legge vigenti in materia, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva con aliquota del 12% per i beni ammortizzabili e del 10% per i beni non ammortizzabili.

La verifica del calcolo dell'Aiuto alla crescita economica in chiave elusiva

In analogia ad altri meccanismi similari già adottati in passato, l’ Aiuto alla crescita economica (Ace) si prefigge di differenziare, per ciascun periodo d’imposta, la tassazione del reddito imponibile esentando , alla stregua degli altri costi d’esercizio, la porzione corrispondente a un rendimento figurativo dell’incremento registrato dal patrimonio netto , diminuito dai decrementi e da alcuni investimenti non operativi, rispetto al valore assunto al 31/12/2010 . Per evitare che lo stesso flusso di mezzi liquidi possa poi moltiplicare il beneficio nell’ambito di un gruppo, attraverso conferimenti o altre forme di impiego diretti da un’unica regìa imprenditoriale, la normativa assegna maggiore pregio alla concezione aziendale unitaria del raggruppamento piuttosto che a quella giuridico-formale incentrata sulle singole legal entity , sterilizzando le movimentazioni intercompany e quelle, nel dubbio, provenienti da soggetti residenti in Stati che non consentono un adeguato scambio di informazioni , salvo, in tutti questi casi, un interpello preventivo proposto dal contribuente che documenti il mancato effetto proliferativo dell’agevolazione a seguito della circolazione degli stessi capitali.

L'Agenzia torna sul trattamento contabile e fiscale del diritto di superficie

Con risposta all'interpello n. 480 dell’11 novembre 2019 , l’Amministrazione Finanziaria, non concordando con il trattamento contabile proposto dalla società istante, conferma la possibilità di dedurre i costi sostenuti per la costituzione a tempo determinato del diritto di superficie su terreni altrui ribadendo, nel contempo, l’ impossibilità di dedurre i costi derivanti da diritti di proprietà sui terreni .

Impairment test dell'avviamento in base all'Oic 9

La rilevazione contabile e la rappresentazione in bilancio dei beni immateriali è conseguenza, per le grandi imprese (società quotate, finanziarie ecc.), delle logiche indicazioni dei principi contabili internazionali e, per le società che non devono obbligatoriamente utilizzare gli Ias/Ifrs , dell’attività dell’ Oic , volta a riformulare i documenti contabili nazionali in linea con i principi contabili internazionali , ma comunque sempre con particolare attenzione alle necessità degli operatori di riferimento . Si cercherà di evidenziare e commentare operativamente le indicazioni pratiche previste da tali documenti contabili, nelle loro caratteristiche comuni e differenze con specifico riferimento all’ avviamento .

Fiscalità differita: caratteristiche e casistiche di riferimento

L'applicazione del principio della competenza economica comporta anche una particolare attenzione da parte del redattore del bilancio verso la determinazione delle "imposte d'esercizio" e, in particolare, verso la cosiddetta “ fiscalità differita ”, derivante dalle differenze temporanee imponibili o deducibili che si generano tra valori contabili e valori fiscali . Si illustrano alcune casistiche recenti di differenze temporanee per operazioni che hanno effetto sul conto economico e operazioni che non hanno effetto sul conto economico.

Registri contabili, addio all'obbligo di stampa

Superata la scadenza del termine della presentazione delle dichiarazioni dei redditi, ossia il 2 dicembre 2019, i contribuenti, al fine di concludere fiscalmente il periodo d’imposta 2018, devono procedere alla corretta conservazione dei registri contabili . Cambiando i termini di invio delle denunce dichiarative è stata indirettamente modificata anche la scadenza per procedere alla stampa dei registri o alla loro dematerializzazione nel caso di conservazione sostitutiva .

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Fusioni: riporto delle perdite fiscali sempre consentito se vi sono elementi "sostanziali"

L’Agenzia delle entrate, già con le risposte a interpelli nn. 93 e 94 del 5 dicembre 2018, aveva individuato il concetto di patrimonio espresso in termini reali per consentire il riporto delle posizioni soggettive nell’ambito delle operazioni di fusione, nelle quali si chiedeva la disapplicazione della disciplina antielusiva di cui all’art. 172, comma 7, del Tuir. Nel solco di questa tendenza è anche la recente risposta n. 527 del 13 dicembre 2019 , nella quale le perdite fiscali di cui si chiede il riporto sono confrontate con il prezzo di acquisto delle partecipazioni che sono poi oggetto di fusione . Questo approccio sostanzialistico è stato oggetto di altre risposte positive nel corso del 2019 , nelle quali l’Agenzia è entrata nel merito della composizione contabile dell’attivo dello stato patrimoniale delle società coinvolte nell’operazione. Ciò a testimonianza di un approccio volto a entrare nel merito delle situazioni onde consentire il riporto delle perdite laddove appaia che la fusione non è finalizzata ad addivenire a una mera compensazione intersoggettiva delle perdite.

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