BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Una bussola per i contribuenti tra scadenze prorogate e sospese

La girandola di proroghe e sospensioni dei termini di pagamento delle scadenze fiscali e previdenziali , disposte nel corso del 2020 dal Governo a seguito dei provvedimenti emergenziali per il Covid-19 , sta comportando una continua moltiplicazione delle scadenze , difficile da gestire per i contribuenti e per gli stessi enti creditori. Anche per i commercialisti e gli altri addetti ai lavori sta diventando un’impresa quasi impossibile individuare quali siano i contribuenti ammessi alla proroga o alla sospensione e quali pagamenti siano sospesi o prorogati.

Nuove specifiche tecniche per la fatturazione elettronica

Le nuove specifiche tecniche approntate dall’ Agenzia delle entrate per predisporre le fatture elettroniche sono diventate pienamente operative dal 1° gennaio 2021 . Dunque gli operatori devono obbligatoriamente utilizzarle; diversamente il Sistema di Interscambio respingerà le fatture elettroniche ricevute. Sono comunque previste delle deroghe in questo primo periodo di operatività. Non solo: in questa prima fase, sono ancora diverse le questioni aperte che richiederanno un intervento chiarificatore da parte dell’Amministrazione finanziaria, nonostante la “Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro” pubblicata sul sito dell’Agenzia delle entrate il 23 novembre 2020. Ciò è principalmente dovuto alla scelta dell’Amministrazione finanziaria di consentire ai cessionari e ai committenti di trasmettere allo SdI dei documenti elettronici per assolvere l’imposta quando opera il meccanismo dell’inversione contabile e/o dell’autofatturazione . Si tratta di una procedura non del tutto nuova rispetto alle precedenti specifiche tecniche, ma che, con le nuove, è stata decisamente ampliata.

IVA

La Brexit ridisegna la fiscalità degli scambi di beni con il Regno Unito

L’ uscita del Regno Unito dall’Unione europea comporta una modifica sostanziale nel trattamento Iva degli scambi commerciali con soggetti ivi residenti o stabiliti (o anche solo qui “registrati” ai fini dell’imposta). Dal 2021 non si applicano più le regole previste in relazione alle operazioni intracomunitarie e gli scambi di beni dal/al Regno Unito si considerano importazioni e cessioni all’esportazione . Gli operatori, oltre a prestare particolare attenzione alle operazioni "a cavallo” d’anno , devono reimpostare le procedure interne e, in alcuni casi, anche rivedere gli schemi contrattuali . Si analizzano i principali effetti in relazione al trattamento Iva delle cessioni di beni, anticipando che le modifiche concernenti le prestazioni di servizi formeranno oggetto di un successivo intervento.

Finanziamenti alle imprese, novità contenute nella legge di bilancio 2021

A seguito degli eventi del Covid-19 , erano state varate, nel corso del 2020, alcune misure finalizzate, da un lato, a consentire una moratoria sui finanziamenti , dall’altro, a fornirne di nuovi per rispondere alle esigenze di liquidità delle imprese per la ripartenza della loro attività colpita dalla pandemia. In questo secondo caso, si è operato attraverso un meccanismo di garanzia, a fronte dell’erogazione bancaria , fornita da Sace per le grandi imprese e dal Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi, comprese anche le midcap fino a 499 dipendenti . Per entrambe le misure, è stata prevista una proroga delle scadenze , originariamente fissate al 30 settembre 2020 (successivamente spostate al 31 gennaio 2021 dal “decreto Agosto”) per le moratorie sui prestiti e al 31 dicembre 2020 per le speciali garanzie accordate da Sace e Fondo Centrale. I termini sono stati ulteriormente prorogati, sempre per entrambe le misure, dalla legge di bilancio 2021 fino al prossimo 30 giugno 2021 , in considerazione delle perduranti difficoltà che affliggono le imprese per via della pandemia. Con l’occasione si analizzano anche le altre novità che sono state recentemente introdotte.

SINDACI & REVISIONE LEGALE

Società non quotate, norme di comportamento del collegio sindacale

A fine 2020 sono state pubblicate le “ Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate ”, emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili . Si tratta del lavoro di riedizione che, con cadenza periodica, il Consiglio Nazionale del Dottori commercialisti e degli Esperti contabili effettua sulle raccomandazioni , dirette agli iscritti all’albo dei commercialisti impegnati a ricoprire l’importante incarico di componente dell’organo di controllo di società , relative al comportamento da tenere per applicare correttamente le disposizioni contenute nella disciplina di riferimento. I documenti elaborati dagli esperti si indirizzano ai sindaci delle società quotate e non quotate. L’attuale versione delle norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate va a sostituire quella pubblicata nel 2015, mentre l’ultima versione delle norme di comportamento destinate al collegio sindacale di società quotate risale al mese di aprile 2018. 

Enti del Terzo settore, norme di comportamento dell’organo di controllo

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) ha pubblicato, nel mese di dicembre 2020, le “Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore” . Tale documento contiene norme deontologiche rivolte agli iscritti all’albo , anche se assume una rilevanza particolare nell’attuale contesto per guidare tutti i soggetti coinvolti nei controlli degli enti del Terzo settore nell'individuare prassi consolidate di buona condotta in materia di controlli e di interpretazione operativa del Dlgs 117 del 3 luglio 2017 recante il “Codice del Terzo settore”. Si esaminano alcuni dei principali aspetti inerenti all’attività di vigilanza negli Ets, cercando di individuare gli elementi di maggiore impatto e novità.

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