BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Svalutazioni nei bilanci 2020, immobilizzazioni e rimanenze

L’attuale contesto economico impone alle imprese di verificare la presenza di perdite di valore delle attività immobilizzate . Questo anche se l’articolo 60 della legge 126/2020 consente, per i bilanci 2020, di derogare alle disposizioni dettate dall’articolo 2426, numero 2, del codice civile, che prevede l’ammortamento sistematico delle immobilizzazioni materiali e immateriali. In particolare, possono esistere situazioni ereditate da anni precedenti agli esercizi 2019/2020 ( ante pandemia ) che richiedono approfondimenti e potrebbero generare svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali . Il principio contabile Oic 9 si occupa della svalutazione per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali . Invece altri principi contabili contengono indicazioni relative alla svalutazione di attività che fanno parte dell’attivo circolante : è il caso del principio Oic 13 relativo alle rimanenze .

Sospensione delle perdite e degli ammortamenti, disciplina e misure emergenziali

La pandemia da Covid-19 ha avuto pesanti riflessi economici e finanziari su gran parte delle imprese nazionali e internazionali. Il legislatore si è adoperato per introdurre una serie di disposizioni emergenziali al fine di prevedere, in molti casi, soluzioni temporanee che salvaguardino l’operatività e la continuità aziendale per le imprese colpite dalla pandemia che, in condizioni normali, avrebbero realizzato risultati ben diversi. In questa logica, si collocano anche le norme concernenti sia la sospensione degli ammortamenti di cui all’articolo 60 del Dl 104/2020 (“decreto Agosto”), convertito in legge 126/2020, sia il differimento del ripianamento delle perdite rilevanti di cui l’articolo 6 del Dl 23/2020, convertito con modificazioni dalla legge 40/2020, novellato dalla legge di bilancio 2021. Ripercorrendo anche il contenuto del documento “La sospensione degli ammortamenti ai sensi del decreto ‘Agosto’ e la disciplina delle perdite ai sensi del decreto ‘Liquidità’” , pubblicato a marzo dalla Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili , si esaminano alcune problematiche contabili e societarie legate alle due disposizioni emergenziali.

Rivalutazione dei beni e sospensione ammortamenti, documenti interpretativi Oic

L’ Organismo Italiano di Contabilità – Oic, al termine del processo di consultazione previsto, ha recentemente pubblicato, in versione definitiva , i due documenti interpretativi 7 (“Legge 13 ottobre 2020, n. 126 – Aspetti contabili della rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni”) e 9 (“Legge 13 ottobre 2020, n. 126 – Disposizioni transitorie in materia di principi di redazione del bilancio – Sospensione ammortamenti”). Nella loro versione definitiva, i due documenti risolvono e meglio dettagliano alcuni aspetti legati alle misure straordinarie introdotte, le quali dovranno essere gestite nei bilanci 2020 .

Decreti emergenziali e fiscalità differita, casistiche ricorrenti

Si fornisce una panoramica sulle principali conseguenze di fiscalità differita originate da operazioni connesse alla normativa emergenziale o legate a casistiche ritenute frequenti alle luce delle difficoltà che le società si trovano al momento ad affrontare con la predisposizione del bilancio d’esercizio 2020 , la cui approvazione peraltro è stata posticipata entro i 180 giorni dalla data di scadenza dell’esercizio (29 giugno 2021) dall’articolo 3, comma 3, del Dl 183/2020 (“decreto Milleproroghe”), convertito con la legge 21/2021.

Deposito del bilancio 2020, modalità operative e nuovo manuale di UnionCamere

È stato pubblicato on line sul sito www.unioncamere.gov.it e sul portale www.registroimprese.it il " Manuale operativo per il deposito bilanci al registro delle imprese – Campagna bilanci 2021 ". Si tratta di una guida che illustra le modalità per la compilazione della modulistica elettronica e il deposito telematico dei bilanci e degli elenchi soci .

Contabilità inattendibile, preludio all’accertamento induttivo

La contabilità inattendibile va a braccetto con l' accertamento induttivo . È inattendibile quella contabilità che è causata dagli errori commessi dall'imprenditore . Pur in assenza di definizione, questa emerge a seguito di verifiche effettuate dai controllori del fisco . Dietro un avviso di accertamento induttivo esiste generalmente una contabilità non regolare. Tante volte è meglio non difendersi davanti al giudice tributario, ma cercare di chiudere il contenzioso in via amministrativa . Così vengono ridotte le sanzioni senza le spese di giudizio , che il giudice tributario deve applicare in presenza di un ricorso rigettato.

IVA

Funzionamento del gruppo Iva, recenti risposte a interpelli

Il gruppo Iva è un istituto di derivazione comunitaria che è stato introdotto nella legge Iva nazionale a decorrere dal 1° gennaio 2019 per venire incontro alle esigenze di quei gruppi che svolgono prevalentemente attività esente e che pertanto non debbono essere penalizzati dall’impatto Iva di attività che vengono accentrate su una determinata entità del gruppo e rifatturate alle altre . Il meccanismo di questo istituto è stato chiarito dalla circolare 19/E/2018 . Stanti tuttavia le numerose problematiche che questo regime può implicare, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con una serie di chiarimenti successivi ad hoc . Ci concentriamo su alcune di queste pronunce emanate nel corso del 2020 e del 2021, che hanno chiarito degli aspetti in relazione ai vincoli (finanziario, economico e organizzativo) per l‘adesione al gruppo , agli effetti delle operazioni straordinarie , a tematiche che riguardano i soggetti residenti con riferimento al soggetto controllante estero e alle fatturazioni fra casa madre e stabili organizzazioni , alle questioni in caso di separazione di attività che hanno diritto alla detrazione limitato.

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Trasformazione omogenea progressiva, aspetti valutativi e contabili

Con un’operazione di trasformazione – sia essa omogenea o eterogenea, regressiva o progressiva – si realizza un processo di riorganizzazione , attraverso il quale viene attuato il cambiamento nella veste giuridica con cui è esercitata l’attività aziendale. Nello specifico, con l’operazione di trasformazione omogenea progressiva , una società di persone abbandona il regime di responsabilità illimitata per entrare nella disciplina tipica delle società di capitali . Il processo evolutivo, richiedendo alcune cautele al fine di garantire ai creditori e ai terzi la sussistenza effettiva del capitale aziendale , è disciplinato dal codice civile, ma anche dai principi italiani di valutazione (Piv) 1 . Si espongono alcuni spunti di riflessione in ambito civilistico, valutativo e contabile .

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