La sentenza 10748/20 del Tribunale Ordinario di Milano, seconda sezione penale , relativa alla vicenda Banca Monte dei Paschi di Siena è, per molti aspetti, una sconfitta per chi si occupa di bilanci . Vediamo perché questa pronuncia, che, quantomeno a grandi linee, quelli che si occupano di bilanci dovrebbero conoscere, rappresenta la sconfitta per molti. Ovviamente tutte le sentenze possono essere capovolte da un successivo giudizio, ma questa sembra ben motivata e supportata da un eccezionale lavoro dei periti del Tribunale .

Nel febbraio 2021 , l’International Accounting Standards Board ( Iasb ) ha pubblicato il documento “Definizione di stime contabili (Modifiche allo Ias 8 “Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori”)” con l’obiettivo di risolvere le difficoltà interpretative, riscontrate nella pratica, relative alla distinzione tra un cambiamento nelle stime contabili e un cambiamento nei principi contabili . Le modifiche allo Ias 8, al momento non ancora omologate dall’Unione Europea, sono applicabili prospetticamente a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano da o dopo il 1° gennaio 2023 .

Le rivalutazioni dei beni con pagamento di un'imposta sostitutiva sono, per espressa previsione normativa, riserve in sospensione d’imposta imponibili solo in caso di distribuzione , che si differenziano quindi da quelle imponibili in ogni caso di utilizzo. Nell’ipotesi di rivalutazioni gratuite , senza riconoscimento del maggiore valore fiscale dei beni rivalutati , la riserva di rivalutazione rappresenta invece una normale riserva di utili e non è in sospensione d’imposta .

Nell’ aprile 2021 , il Cndcec e la Fnc hanno pubblicato il documento “Linee guida per il rilascio del visto di conformità e del visto di congruità sull’informativa finanziaria aziendale” contenente le indicazioni per guidare il commercialista che intende stimolare l’impresa verso un cambiamento culturale e una maggiore sensibilizzazione finanziaria. In esso è delineato un vero e proprio modello di analisi con cui il professionista sarà in grado di rilasciare il visto di conformità o di congruità sull’informativa finanziaria dell’impresa . Il visto deve attestare la chiarezza, la veridicità e la correttezza dei dati iscritti nel bilancio di esercizio e quindi comprovare la solidità finanziaria della realtà economica, frutto di analisi sui risultati passati, correnti e futuri. Il ruolo del professionista incaricato si affianca a quello delle figure del sindaco e del revisore ed egli deve, con gli altri organi di governance , stabilire punti di confronto per sviluppare sinergie in grado di migliorare il processo decisionale della compagine societaria.

Il 1° luglio 2021 è entrata in vigore la nuova disciplina per l’ e-commerce . Le regole di derivazione comunitaria (direttive 2017/2455 e 2019/1995), recepite infine dal Dlgs 83 del 25 maggio 2021 , modificano profondamente comportamenti consolidati , in particolare con riguardo alle vendite a distanza intracomunitarie e alle prestazioni di servizi B2C in ambito unionale (i servizi elettronici, di telecomunicazione e teleradiodiffusione – cosiddetti servizi Tbe – erano già stati oggetto della mini-riforma di cui al Dlgs 45/2020). Il sistema introduce però anche modalità semplificate per adempiere correttamente gli obblighi di assolvimento dell’imposta dovuta negli altri Stati Ue, grazie alla possibilità di applicazione del regime Oss . Il tutto, con ridotti obblighi documentali .

In occasione della revisione dei modelli per i verbali del collegio sindacale non incaricato della revisione legale editi nel 2016, il Cndcec ha recentemente pubblicato i primi quattro schemi di verbale (con relativi documenti) per fornire indicazioni ai sindaci nella stagione dell’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2020 . A essi si aggiunge lo schema di relazione unitaria destinata ai sindaci-revisori pubblicato nel mese di aprile.

Il contratto di società è definito in via generale dall’articolo 2247 del codice civile come il contratto con cui due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili. Il conferimento è quindi elemento essenziale , comune a tutti i tipi di società, in quanto strumentale all’esercizio dell’attività economica . Quanto all’ oggetto dei conferimenti, l’articolo 2247 del codice civile stabilisce che possono essere costituiti da beni e servizi, con la conseguenza che sono conferibili denaro, beni in natura, crediti, servizi . Un particolare oggetto di conferimento è dato dalle partecipazioni sociali , a seguito delle quali la società conferitaria diviene partecipante in ulteriore società . Si tratta di un tipo di conferimento caratterizzato da una speciale disciplina fiscale , con conseguente attenzione anche sul piano contabile e civilistico .