BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Problematiche operative connesse alla classificazione delle immobilizzazioni

La classificazione delle immobilizzazioni dipende dalla destinazione loro attribuita: un concetto apparentemente semplice, ma che, in talune circostanze operative, può richiedere una valutazione più articolata . La risposta dell’Organismo Italiano di Contabilità a una specifica richiesta di chiarimento in tema di classificazione delle partecipazioni ha stimolato una riflessione sugli aspetti classificatori e sulla loro evoluzione, stante la dinamicità che tipicamente caratterizza il sistema impresa.

Contabilizzazione dei conferimenti e delle scissioni nei bilanci consolidati

Le operazioni di conferimento di ramo d’azienda o di scissione di una società possono essere un utile strumento per realizzare una ristrutturazione organizzativa, societaria e degli assetti proprietari , anche all’interno di un gruppo . Se, da un lato, nell’ambito del bilancio civilistico , la dottrina contabile fornisce delle indicazioni organiche per la contabilizzazione di tali operazioni, dall'altro, con riguardo ai bilanci consolidati , le medesime operazioni possono, in alcuni casi, comportare problematiche operative .

Nuova definizione di posizione finanziaria netta, il recente orientamento Esma

Per un lungo lasso temporale, in tema di posizione finanziaria netta , ci si è riferiti a quanto individuato dalla Consob nel 2006 , che peraltro faceva rimando alla raccomandazione Cesr del 2005 . Queste definizioni erano state ribadite anche dai principi contabili nazionali, laddove l’ Oic 6 relativo alle ristrutturazioni del debito riportava uno schema di posizione finanziaria netta che ricalcava fedelmente quanto raccomandato da Consob e Cesr. Quel principio contabile è stato poi abrogato, in quanto buona parte è confluita nell’attuale Oic 19 relativo ai debiti, senza alcun accenno tuttavia alla definizione di posizione finanziaria netta. È utile quindi tenere in considerazione la novità dell’orientamento Esma dello scorso marzo , che introduce una nuova definizione , anche se nella sostanza non pare divergere troppo dalla precedente . Ricordiamo che la nozione di Pfn (o di indebitamento finanziario netto, come chiamato attualmente) è di primaria importanza sia nell’ambito delle relazioni sulla gestione al bilancio , sia in ambito di transazioni bancarie (per i covenants ) o finanziarie volte ad acquisizioni , perché il passaggio dall’ enterprise value 1 all’ equity value presuppone proprio l’introduzione della posizione finanziaria netta.

Sospensione ammortamenti, la risposta 607/2021 dell’Agenzia delle Entrate

Tutti i soggetti Oic adopter hanno avuto la facoltà di sospendere il processo di ammortamento per l’anno 2020 , al fine di attenuare i costi imputabili all’esercizio, fortemente colpito dagli impatti negativi derivanti dalla crisi pandemica da Covid-19 . Con la risposta dell’Agenzia delle Entrate 607/2021 del 17 settembre 2021 , è stato chiarito che la sospensione degli ammortamenti può essere effettuata, su decisione del contribuente , anche da un punto di vista fiscale , rimandando in seguito la deduzione spettante per il 2020. Il contributo esamina le problematiche contabili derivanti dalle decisioni societarie con riferimento all’esercizio 2020 e agli esercizi successivi.

IVA

Cessioni intra Ue e cessioni all’esportazione, prova del trasferimento sempre centrale

Nelle cessioni intracomunitarie , la verifica del requisito oggettivo dello spostamento fisico dei beni dallo Stato Ue di partenza a quello di arrivo ha storicamente generato un notevole contenzioso , alimentato dalle incertezze interpretative e dal comportamento non uniforme delle autorità fiscali dei diversi Paesi membri. Le previsioni dell’ articolo 45-bis del regolamento Ue 282/2011 , in vigore dal 1° gennaio 2020, hanno contribuito a ridurre i dubbi, ma permangono le difficoltà degli operatori a disporre di taluni documenti necessari a evitare contestazioni. Senz’altro meno complessa è la questione della prova del trasferimento dei beni oggetto di cessioni all’esportazione . Per queste operazioni, possibili criticità sono riscontrabili soprattutto in relazione alla necessità di coordinare la produzione documentale richiesta dalla normativa Iva con le procedure degli operatori per lo sdoganamento dei beni.

Operativo il registro del Terzo settore, modalità di iscrizione e tempistiche

L’ operatività del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) dal 23 novembre scorso segna l’avvio di uno strumento centrale nel disegno della riforma, che consente di istituire un sistema unitario di registrazione e di riconoscimento , legato all’adozione della nuova qualifica di ente del Terzo settore (Ets). A partire dal 23 novembre si è dato avvio alla fase di trasmigrazione dei dati e documenti delle organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps): un trasferimento che dovrebbe concludersi, a rigore, entro il 21 febbraio 2022 e a cui successivamente seguirà la fase di controllo da parte degli Uffici del Runts competente (che dovrebbe concludersi verosimilmente entro agosto). Dal 24 novembre invece si sono aperte le porte anche per gli enti non profit che non sono iscritti nei registri Odv e Aps e che, presentando apposita istanza, potranno richiedere l’iscrizione al Runts.

SINDACI & REVISIONE LEGALE

Revisori legali e crediti formativi, il nuovo regolamento del Mef

Il 19 ottobre 2021 è entrato in vigore il regolamento relativo alla procedura per l’adozione dei provvedimenti sanzionatori nel caso di violazione delle disposizioni in materia di revisione legale . Violazione degli obblighi formativi e inosservanza degli obblighi di comunicazione del domicilio digitale sono tra le principali violazioni che entrano nel regolamento. In particolare, con riferimento al mancato assolvimento dell’obbligo formativo relativo al triennio 2017-2019 , il decreto prevede la postdatazione dell’accertamento di tale violazione al 17 gennaio 2022 . Relativamente al triennio 2020-2022 , l’obbligo formativo viene inteso eccezionalmente assolto se i crediti complessivi (60, di cui almeno 30 in materie caratterizzanti) sono conseguiti entro il 31 dicembre 2022 .

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