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Frodi carosello, la buona fede salva l’Iva e i costi

Per contestare le operazioni “soggettivamente inesistenti” e negare la detrazione dell’imposta e la deduzione dei costi, il Fisco deve fornire la prova che vi sia stata la consapevole e volontaria partecipazione dell’acquirente alla truffa . La pronuncia della Cassazione 4428/2020 – qui esaminata assieme allo svolgimento dei diversi gradi di giudizio – è suffragata dai principi ribaditi in alcune sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Mimma Cocciufa
Tonino Morina
Esperti fiscali del Sole 24 Ore

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