CONTABILITÀ & BILANCIO

False comunicazioni sociali

Dopo aver escluso la rilevanza penale delle valutazioni di bilancio sulla base del nuovo testo degli artt. 2621 e 2622, Codice civile con una sentenza della V sezione dell'estate scorsa, l'Ufficio del Massimario della medesima Corte e gli stessi giudici della Corte di Cassazione con la sentenza 890/2016 sono giunti a conclusioni opposte ribadendone la punibilità .

Riforma fallimentare: osservazioni del Cndcec

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha esaminato lo schema di Disegno di legge delega per il riordino delle procedure concorsuali , elaborato dalla Commissione Ministeriale, manifestando apprezzamento per il lavoro svolto. In tale sede, sono state, tuttavia, evidenziate alcune criticità e perplessità, riguardanti specifiche tematiche , come il concetto di crisi, le procedure di allerta e mediazione, il quorum per l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti e una serie di aspetti afferenti il concordato preventivo: i limiti ai compensi professionali, i poteri dell’amministratore giudiziario in caso di revoca di quello ordinario e l’esercizio delle funzioni del comitato dei creditori. Sono state, inoltre, formulate alcune osservazioni con riferimento alla disciplina della procedura di liquidazione giudiziale e del sovraindebitamento. 

Copertura dei rischi finanziari

L’attuale economia del mercato richiede una maggiore attenzione da parte delle imprese nella ricerca di strumenti che permettano di disporre di una certa copertura del rischio finanziario e dei cambi . È infatti molto importante provvedere a tutelare i mezzi finanziari a disposizione con il fine primario di ridurre i rischi finanziari derivanti dalle oscillazioni dei mercati. Le imprese italiane, che notoriamente risultano sottocapitalizzate, sono più vulnerabili ai rischi finanziari derivanti non solo dalle operazioni commerciali in valuta, ma anche da finanziamenti che sono indispensabili per garantire il normale svolgimento delle operazioni economiche. Si è ritenuto di esporre all’attenzione degli operatori alcuni strumenti operativi e di indicare le modalità di contabilizzazione nei bilanci delle imprese. Va fatto presente che gli strumenti finanziari debbono essere oggetto di contabilizzazione separata e di esposizione analitica nella nota integrativa delle imprese. L’evoluzione normativa in materia di bilancio di esercizio ha esteso l’obbligo anche a varie imprese italiane di grandi dimensioni della redazione del rendiconto finanziario. Ciò comporta che gli operatori debbono osservare con attenzione alle procedure contabili distinguendo in forma precisa le operazioni finanziarie da quelle economiche e patrimoniali .

BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Il punto sulla Legge di Stabilità 2016

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 2015, n. 302 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2016 la Legge di Stabilità per il 2016 (L. 28 dicembre 2015, n. 208). Di seguito viene proposta una sintesi delle principali novità fiscali.

Costi di pubblicità e ricerca: gestione nel bilancio 2015

Il D.Lgs. 18 agosto 2015 , n. 139 pubblicato nella G.U. 4 settembre 2015 , n. 205 in recepimento della Direttiva 26 giugno 2013, n. 2013/34/Ue , ha introdotto importanti novità in merito agli oneri pluriennali , al fine di coordinare le disposizioni codicistiche con le previsioni di cui all’art. 12, paragrafo 11 della suddetta Direttiva. Nello specifico, a seguito della modifica dell’a rt. 2424 , co. 1, n. 2 e dell’art. 2427, co.1, n. 3, Codice civile non è più possibile iscrivere nell’ attivo dello Stato patrimoniale le spese di pubblicità e quelle di ricerca. Le nuove regole sul bilancio sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano agli esercizi finanziari aventi inizio da quella data. L’entrata in vigore delle nuove regole sui bilanci, tuttavia, impatta anche sui bilanci chiusi al 31.12.2015. Nello specifico, non è ancora chiaro se sia possibile capitalizzare nei bilanci chiusi al 31.12.2015 le spese di pubblicità e quelle di ricerca. Altra questione in attesa di risposta riguarda la necessità e le modalità di cancellazione, alla riapertura dei conti 2016, del residuo delle spese di pubblicità e di ricerca ancora presenti in bilancio.

Tassazione dei dividendi agli eredi

I redditi del contribuente defunto sono attribuiti agli eredi , dichiarati nel Quadro RM e soggetti a tassazione separata. Questa regola non si applica tuttavia ai redditi fondiari , di impresa e di prestazioni professionali che mantengono la loro natura.

PRINCIPI CONTABILI

Principio Oic 23: l'analisi dei commercialisti

Lavori in corso su ordinazione sotto la lente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; dopo i documenti di analisi sui principi contabili 16 e 24 è ora la volta di un focus sul principio Oic 23.   La pubblicazione rientra nell’ambito di un’iniziativa del Cndcec tesa a fornire agli operatori una serie di approfondimenti tematici sulle novità introdotte a seguito dell’ aggiornamento dei principi contabili nazionali . Il documento è, inoltre, corredato da alcune considerazioni di natura fiscale sull’applicazione dello standard ai fini della determinazione delle imposte sul reddito. L’ Oic 23 si occupa dei lavori in corso su ordinazione (commesse) riferiti a contratti, generalmente di durata ultrannuale , per la realizzazione di un bene (o una combinazione di beni) o per la fornitura di beni o servizi non di serie che insieme formano un unico progetto .

REVISIONE LEGALE

Il Sindaco unico nelle S.r.l.

L’ assetto dei controlli nelle S.r.l., conseguente, oltre che alle disposizioni di legge (art. 2477, Codice civile), alle previsioni dello statuto, si può alternativamente basare sulla nomina: dell’organo di controllo ( collegio sindacale o sindaco unico ), cui attribuire tanto la funzione di vigilanza, quanto quella di revisione legale; tanto dell’organo di controllo (a cui attribuire l’attività di vigilanza), quanto del revisore legale (cui assegnare la revisione legale); del solo revisore, cui attribuire unicamente la revisione legale. Al sindaco unico competono le medesime funzioni e responsabilità dettate dal Codice civile per il collegio sindacale delle S.p.a. ed è tenuto rendicontare: l’attività di vigilanza nel libro verbali dell’organo di controllo; l’attività di revisione, per mezzo delle carte di lavoro .

Linee guida dei commercialisti sugli Isa Italia

Sono state pubblicate le linee guida del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili relative all’ applicazione degli Isa Italia per le imprese di minori dimensione ; il documento che nasce da un’iniziativa del Consiglio nazionale dei commercialisti con la collaborazione della «Commissione per i principi di revisione» è la conseguenza dell’entrata in vigore degli Isa Italia a partire dal 1° gennaio 2015 ed ha come finalità di quella di offrire un quadro completo ed esemplificativo del processo di revisione secondo i principi internazionali . Aggiornando un precedente documento risalente al 2012 , le linee guida presentano un processo di revisione secondo i principi internazionali, approfondendone ogni aspetto e passaggio. Le linee guida sono rivolte a ogni revisore , ma, soprattutto, ai revisori individuali , alle piccole società di revisione e ai collegi sindacali o agli organi di controllo, anche monocratici, delle S.r.l., quando essi sono incaricati anche della revisione legale dei conti.

VALUTAZIONE D'AZIENDA

Valutazioni di tipo patrimoniale

Dal 1° gennaio 2016 entreranno in vigore i nuovi Principi italiani di valutazione . La loro struttura è caratterizzata dalla definizione del principio e un commento che vuole fungere da guida allo stesso. L’obiettivo dei nuovi Principi italiani di valutazione è quello di supportare i professionisti con delle linee guida complete e chiarificatrici che, oltre ad intervenire sul metodo di valutazione, intervengono anche sulla professionalità dell’esperto chiamato a valutare. Il presente contributo si concentra sulle specificità delle valutazioni di tipo patrimoniale alla luce dei rinnovati Principi italiani di valutazione. 

«Patent box»: norme e problemi di calcolo

La Legge di Stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014, n. 190) all’art. 1, co. da 37 a 45 [ CFF6270] , ha previsto un regime, opzionale, di tassazione agevolata per i redditi derivanti da beni immateriali . Si tratta del cd. « Patent box », che vuole «premiare» gli operatori economici che investono in beni immateriali ed incoraggiare, così, questa tipologia di beni, tanto importanti per la creazione di valore aggiunto. In questo modo l’Italia segue la strada già intrapresa da tempo in altri paesi europei - Gran Bretagna, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo - dove hanno introdotto agevolazioni fiscali in relazione all’utilizzo dei beni immateriali, anche nel tentativo di scoraggiare il trasferimento delle attività di ricerca e sviluppo in paesi a tassazione più favorevole. Le disposizioni attuative della disciplina sono state emanate con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in data 30 luglio 2015 , la cui pubblicazione, però, è avvenuta solo con Gazzetta Ufficiale 20 ottobre 2015, n. 244 costringendo così molti o a fare tutto in fretta e furia o a rinviare l’opzione al successivo periodo di imposta.

loader