BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Stime contabili e eventi successivi: rappresentazione in bilancio

La rappresentazione in bilancio delle stime contabili e dei fatti successivi alla chiusura dell’esercizio non è stata oggetto di cambiamenti rilevanti negli anni recenti e i criteri di base per la distinzione dei due fenomeni sono sostanzialmente invariati. Tuttavia, l’introduzione del principio di derivazione rafforzata che attribuisce rilevanza fiscale ai criteri di qualificazione, classificazione e imputazione temporale previsti dai principi contabili ha determinato non solo un rinnovato interesse per tali tematiche, ma anche la necessità di un’ appendice di carattere interpretativo rappresentata dalla pubblicazione da parte dell’Oic della risposta ad una richiesta di chiarimento nelle Newsletter di febbraio e maggio 2018. Sul tema si è pronunciato anche il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Cndcec), nel documento " La fiscalità delle imprese Oic adopter " (III versione) del 24 aprile 2018, fornendo ulteriori chiarimenti. Il presente contributo si propone di inquadrare gli impatti delle stime contabili e degli eventi successivi sulla redazione del bilancio e, conseguentemente, sulla determinazione del reddito d’impresa alla luce dei chiarimenti forniti dai documenti dall’Oic e dal Cndcec.

Welfare aziendale: deducibilità dei costi

Con la circolare 27 giugno 2018, n. 15, Assonime ha approfondito il tema della deducibilità dal reddito d’impresa dei costi derivanti dal welfare aziendale a favore dei propri dipendenti e dei loro familiari, dedicando un particolare focus al trattamento fiscale dei costi per i benefit di utilità sociale erogati in forza di un regolamento espressione di un obbligo negoziale .

Il processo di ammortamento dei beni materiali. Aspetti contabili e fiscali

Il processo di ammortamento costituisce la ripartizione del costo di una immobilizzazione durevole lungo gli esercizi della sua vita utile. La quota imputata a ciascun esercizio deve riferirsi alla residua possibilità di utilizzo del bene. La determinazione delle quote di ammortamento è disciplinata dal codice civile e dai principi contabili, ma deve tener conto anche delle regole fiscali , che non sempre presentano perfetta coincidenza con quelle civilistiche. Vediamo quindi nel presente articolo gli aspetti di maggior rilievo e interesse nell’ambito del processo di ammortamento, con riguardo anche alle differenze fra regole fiscali e civilistiche.

Bonus R&S: novità del decreto Dignità e aspetti contabili

L’art. 3 D.L. 145/2013 ha introdotto il bonus fiscale per le spese in ricerca e sviluppo, previsto per le imprese residenti e, a determinate condizioni, dalle stabili organizzazioni , nel territorio dello Stato, di soggetti non residenti, che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo nei periodi di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a tutto il 31 dicembre 2020 (termine così prorogato dalla legge di bilancio 2017). Con la modifica introdotta dall’art. 8 D.L. 12 luglio 2018, n. 87, convertito nella legge 9 agosto 2018, n. 96 (G.U. 11 agosto 2018, n. 196), l’agevolazione subisce, con decorrenza dal periodo d’imposta 2018 (per i soggetti solari), una restrizione che esclude dal beneficio i costi sostenuti per l’acquisto, anche in licenza d’uso, di beni immateriali qualora scaturiscano da operazioni intercorse con imprese appartenenti al medesimo gruppo.

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Scissione negativa: criteri di ammissibilità e aspetti contabili

La scissione negativa è una scissione atipica con cui viene assegnato, a una (o più) società beneficiarie, un insieme di elementi patrimoniali attivi e passivi con valore contabile netto negativo . L'operazione straordinaria di scissione consiste nella “disaggregazione” del patrimonio della società scissa in più parti, o quote , e nel loro trasferimento a più società, preesistenti o di nuova costituzione le cui azioni o quote di partecipazione vengono attribuite non alla società bensì ai suoi soci, proporzionalmente o non proporzionalmente alle quote di partecipazione che questi avevano nella scissa. Nel documento " La scissione negativa: ammissibilità civilistica e profili contabili ", emanato il 19 luglio 2018 dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, viene analizzato il caso in cui il patrimonio scisso può essere contabilmente negativo, ma con valore "reale" positivo e il caso in cui gli elementi patrimoniali assegnati possono essere di valore sia contabile che economico negativo ; lo studio focalizza, infine, l’attenzione sugli aspetti contabili delle due ipotesi .

La fusione con indebitamento

Particolarità della versatile operazione di fusione con indebitamento è che, una volta perfezionata un’acquisizione grazie all’effetto leva dell’indebitamento del promotore, il ripristino di un adeguato equilibrio patrimoniale e finanziario della società risultante dalla fusione si deve realizzare con i flussi economici e monetari generati dall’ impresa target . Il significativo livello di rischio che incombe su questa gestione straordinaria, a fronte del ridotto o assente impiego di mezzi propri, giustifica le puntuali cautele contemplate dall’art. 2501-bis c.c., a tutela in specie del ceto creditorio e degli eventuali soci di minoranza rimasti della società acquisita, e richiede un’ attenta pianificazione e riflessione per tutte le fasi del procedimento.

VALUTAZIONE D'AZIENDA

Società calcistiche: bilancio, performance, valore

La recente indagine The European Elite 2018 di Kpmg 1 riporta l’andamento dell’ Enterprise Value ( EV ) delle 32 più prestigiose squadre di calcio in Europa. L’analisi evidenzia come l’andamento del valore aziendale delle squadre di calcio non rispecchia il trend delle performance aziendali (i cosiddetti “ fondamentali ”), né i risultati sportivi . Segue altre dinamiche, non strettamente economiche. Il documento citato ci offre lo spunto per trattare nel presente lavoro, senza la pretesa di esaustività, il mondo delle società calcistiche: lettura dei bilanci, performance e drivers di valore. Concluderemo con alcuni riferimenti alle performance di tre società italiane quotate in borsa: Lazio, Roma e Juventus.

La metodologia empirica basata sul mercato

Accanto alle impostazioni metodologiche tradizionali fondate su valori-flusso e valori-stock , è andato a consolidarsi nel tempo un approccio che affronta la complessa tematica della valutazione dell’azienda utilizzando dimensioni di osservazione profondamente differenti da quelle abituali. L’approccio valutativo in seguito esaminato non trova la propria sintesi in formule valutative teoriche analiticamente costruite “combinando” le principali grandezze economiche d’azienda, bensì determina il valore economico dell’azienda tramite la diretta osservazione delle valutazioni sintetiche espresse dal mercato , attraverso i prezzi che risultano nelle negoziazioni sia di borsa sia di quote di controllo e/o di minoranza qualificata del capitale d’impresa. Quindi, anziché pervenire ad un “valore economico obiettivo” di azienda, questo approccio ritiene di poter pervenire direttamente ad un “ valore di mercato ” della stessa.

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