In relazione al quadro RS “Prospetti vari” della dichiarazione modello Redditi 2020 Società di capitali vi sono importanti questioni attinenti ad alcuni prospetti problematici che caratterizzano principalmente le società di più rilevanti dimensioni e i gruppi societari , ovvero quelli relativi al transfer pricing , al country by country reporting e agli aiuti di Stato , nonché al prospetto per il monitoraggio fiscale del capitale e delle riserve .

La legge di bilancio 2020 modifica gli incentivi agli investimenti, trasformando le deduzioni maggiorate ( superammortamento e iperammortamento ) in crediti di imposta compensabili nel mod. F24 . Per gli investimenti realizzati nell’anno 2020 , le due agevolazioni si sovrappongono e le imprese dovranno verificare con attenzione a quale disposizione fare riferimento.

La valutazione della congruità del trattamento di fine mandato spettante agli amministratori deve essere fatta utilizzando anche parametri diversi dal compenso annuale, quali, ad esempio, il volume d'affari della società, unitamente alla valutazione dell'attività effettivamente prestata dall'amministratore nell'impresa. È quanto affermato dalla Sezione penale della Cassazione nella sentenza n. 28171 depositata il 27 giugno 2019 . Pertanto tutte le contestazioni circa l'ammonatre del Tfm basate sui principi di inerenza vengono travolte dalla recente pronuncia.

La verifica di recuperabilità nell’ambito dei principi contabili nazionali non riguarda solo le immobilizzazioni materiali e immateriali, ma anche quelle finanziarie, ancorché per l’ impairment di queste ultime non vi sia un principio ad hoc . Al riguardo, particolare interesse assumono le partecipazioni immobilizzate , sovente oggetto di attenzione da parte degli organi di controllo e dei fruitori del bilancio in merito al mantenimento del valore originario di iscrizione , specie in presenza di perdite di esercizio della partecipata .

Il processo di ammortamento costituisce sostanzialmente la ripartizione del costo di un’immobilizzazione durevole lungo gli esercizi della sua vita utile . La quota imputata a ciascun esercizio deve riferirsi alla residua possibilità di utilizzo del bene . La determinazione delle quote di ammortamento è disciplinata dal codice civile e dai principi contabili, ma deve tenere conto anche delle regole fiscali, che non sempre presentano perfetta coincidenza con quelle civilistiche. Si esaminano gli aspetti di maggiore rilievo e interesse nell’ambito del processo di ammortamento avendo particolare attenzione alle differenze tra regole fiscali e civilistiche , anche con riguardo al “ principio di derivazione rafforzata ”.

L’ esatta classificazione dell’immobile di una società è una valutazione fondamentale che deve essere eseguita dal redattore del bilancio, poiché questa ne decide il trattamento contabile e fiscale . A tale fine, i parametri rilevanti sono principalmente l’ attività tipica dell’impresa , l’ utilizzo dell’immobile e la volontà dell’organo amministrativo di alienare il bene .

Il Cndcec ha recentemente pubblicato il documento “La revisione legale delle nano-imprese – Riflessioni e strumenti operativi” , con l’obiettivo specifico di rispondere all’ ampliamento della platea delle società a responsabilità limitata soggette a revisione a seguito della modifica – a opera del codice della crisi di impresa − dei limiti previsti dall’art. 2477 c.c. Lo stesso titolo del documento introduce il concetto di “nano-imprese”, utilizzato per identificare il fenomeno generato dalle novità legislative in tema di controlli societari e revisione legale nelle società di più ridotta dimensione . Il documento offre una serie di approfondimenti in merito ad alcune declinazioni degli Isa Italia riferibili alla realtà delle nano-imprese .

Le dimissioni del sindaco non sono sufficienti a esimerlo da responsabilità se non sono accompagnate da azioni volte a contrastare, porre rimedio o impedire il protrarsi degli illeciti . Esse anzi rappresenterebbero un grave indizio di comportamento doloso, in quanto indicative di una sostanziale inerzia. Queste le considerazioni della Suprema Corte con la sentenza n. 32397 dell'11 dicembre 2019 . Al fine di comprenderne le ragioni, si analizzano la figura del collegio sindacale, i suoi obblighi e le responsabilità.