BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Bilanci 2019 al test dell’informativa sulla continuità aziendale

L’ articolo 7 del Dl n. 23 dell’8 aprile 2020 , titolato “Disposizioni temporanee sui principi di redazione del bilancio”, prevede che, nella redazione del bilancio di esercizio in corso al 31 dicembre 2020, la valutazione delle voci nella prospettiva della continuazione dell’attività , di cui all’articolo 2423- bis , comma primo, n. 1), del codice civile, possa essere operata se risulta sussistente nell’ultimo bilancio di esercizio chiuso in data anteriore al 23 febbraio 2020 . Il criterio di valutazione è specificamente illustrato nella nota integrativa anche mediante il richiamo delle risultanze del bilancio precedente . Queste disposizioni si applicano anche ai bilanci chiusi entro il 23 febbraio 2020 e non ancora approvati .

Il “Cura Italia” è legge, le nuove scadenze e la selva delle proroghe

Le disordinate proroghe fiscali e contributive emanate a seguito dell'emergenza sanitaria cercano di trovare un nuovo assetto. È questo l'obbiettivo del Governo che, con la conversione del Dl 17 marzo 2020, n. 18 (decreto “Cura Italia” ), a opera della legge 24 aprile 2020, n. 27 , “accorpa” altri tre decreti Covid – Dl 2 marzo 2020, n. 9; Dl 8 marzo 2020, n. 11; Dl 9 marzo 2020, n. 14 – i quali, di conseguenza, vengono abrogati. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodotti e i rapporti giuridici sorti sulla base dei predetti decreti-legge. Alle proroghe contenute nella legge di conversione del decreto “Cura Italia” fanno seguito quelle del Dl 8 aprile 2020, n. 23 (decreto “Liquidità”), che deve essere ancora convertito in legge.

Gli aiuti finanziari alle imprese nell'epoca del Covid-19

I recenti eventi del Covid-19, che hanno determinato il fermo di molte aziende, stanno generando notevoli problematiche sulle stesse per via di un periodo di forzata inattività o di un’accentuata riduzione della produzione. Di qui le esigenze di liquidità delle stesse. La risposta è consistita in una misura che sancisce di fatto una moratoria sui debiti finanziari delle imprese fino al 30 settembre 2020 . Per altro verso, poi, si è assistito a delle misure che sono finalizzate invece a procurare nuova finanza alle imprese attraverso dei meccanismi rafforzati di garanzia , in modo tale che il peso delle eventuali inadempienze non debba cadere tutto sulle spalle degli istituti di credito, che solo di recente avevano migliorato la propria situazione in tema di Npl ( non performing loans ). Di qui l'erogazione di prestiti con garanzia Sace per le imprese di maggiori dimensioni e con garanzia del Fondo centrale per le Piccole e medie imprese .

L'Oic 33 detta le regole per il ritorno alladisciplina nazionale

Lo scorso 25 marzo 2020 l’Oic ha pubblicato il principio contabile Oic 33 “Passaggio ai principi contabili nazionali” , che, dopo il periodo di pubblica consultazione, è stato approvato in via definitiva. L’Oic 33 disciplina le modalità di redazione del primo bilancio secondo le disposizioni del codice civile e dei principi contabili nazionali da parte di una società che, in precedenza, redigeva il bilancio in conformità ad altre regole , ad esempio i principi contabili internazionali Ifrs. Si analizzano la struttura, le definizioni, la regola generale, le eccezioni ed esenzioni del nuovo principio Oic.

Proventi da partecipazioni, le Entrate sulla qualificazione degli juros brasiliani

Con la risposta a interpello n. 538 del 30 dicembre 2019 , l’Agenzia delle entrate fornisce una serie di chiarimenti su un argomento specifico, vale a dire il trattamento fiscale in Italia di una particolare categoria di flussi provenienti da partecipazioni in società residenti in Brasile , costituiti dagli juros sobre capital proprio (di seguito, per brevità “ juros ”), che sono riqualificati quali interessi ai fini fiscali italiani . Si approfondiscono, anche in modo critico, gli aspetti derivanti da tale riqualificazione con particolare riferimento alla nuova formulazione dell’articolo 96 del Tuir. Poiché tali proventi sono iscritti tra i dividendi della società italiana, in quanto derivanti da una partecipazione, l’articolo esamina anche gli aspetti contabili del dividendo.

Le rimanenze di esercizio, valutazione e svalutazione

Le rimanenze di magazzino rappresentano una delle voci peculiari e spesso più problematiche del bilancio d’esercizio , in quanto implicano spesso anche una fase valutativa o comunque di determinazione del valore . È quindi importante avere chiare le regole civilistiche e fiscali per l’appostazione e la valorizzazione delle rimanenze d’esercizio nelle loro diverse accezioni.

SINDACI & REVISIONE LEGALE

Le indicazioni del Cndcec sulla relazione unitaria del sindaco-revisore

Nello scorso mese di marzo, il Cndcec ha pubblicato la nuova edizione del documento sulla relazione unitaria di controllo societario per le revisioni dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2019 , che tiene conto sia delle novità normative riguardanti le nano-imprese, sia dell’attuale contesto legato all’emergenza Covid-19. Per quanto riguarda la disciplina della relazione di revisione , sono offerte utili indicazioni operative ai sindaci-revisori italiani, chiamati a gestire le procedure di revisione in condizioni peculiari e difficili; inoltre è affrontato il tema delle nano-imprese con focus particolare sul primo incarico di revisione legale nelle stesse.

Doppio rinvio per la nomina del revisore delle Srl

L’ ulteriore rinvio, a termini scaduti, della nomina del revisore premia i ritardatari che non avevano ancora adempiuto, a discapito di chi aveva invece provveduto, ai sensi di legge, entro il 16 dicembre. Il primo bilancio da sottoporre a revisione è quello dell’esercizio 2020. Più tempo quindi per identificare il revisore , che prima dell’assemblea deve avere effettuato le verifiche preliminari per l’accettazione dell’incarico. Secondo la Cassazione , il professionista che condivide i costi di struttura con un membro dell’organo di controllo , non può accettare l’incarico di revisione, perché l’ interesse personale farebbe venire meno il requisito dell’indipendenza . Questi due aspetti – le problematiche insorte per la nomina del revisore e l’esigenza che sindaco e revisore abbiano studi separati – sono esaminati sia con riferimento al dibattito dottrinale, sia a recenti pronunce giurisprudenziali e documenti di prassi.

La relazione dell’organo di revisione al rendiconto della gestione degli enti locali

Tra nuove regole e controlli specifici, l’organo di revisione degli enti locali alla prova del rendiconto 2019 : è del marzo 2020 il documento elaborato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti che offre una traccia della relazione al consuntivo per guidare il revisore nell’ambito delle verifiche necessarie allo scopo di acquisire tutte le informazioni utili per l’espressione del proprio giudizio professionale .

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Scissione parziale non proporzionale, per le Entrate non c'è abuso

L’operazione di scissione parziale non proporzionale di una società per azioni in favore di una società beneficiaria di nuova costituzione non comporta il conseguimento di nessun tipo di vantaggio fiscale e non si pone in contrasto con le norme fiscali e i principi dell’ordinamento tributario . L’Agenzia delle Entrate ha chiarito, con una risposta a un'istanza di interpello, che la tipologia di scissione esaminata rappresenta un’ operazione fiscalmente neutrale e il passaggio del patrimonio della società scissa a una società beneficiaria, che non beneficia di un sistema di tassazione agevolata, non comporta la fuoriuscita degli elementi trasferiti dal regime ordinario di impresa.

VALUTAZIONE D'AZIENDA

Covid-19, quali impatti nelle valutazioni d'azienda?

La diffusione su scala mondiale del Covid-19 impone agli operatori delle riflessioni anche in ambito di stima del valore economico del capitale 1 . È chiaro infatti che si tratta di una situazione straordinaria che, oltre ad avere impatti nel breve termine sui bilanci aziendali, di riflesso rende la base informativa limitata e inficia la validità delle stesse stime prospettiche. Alla luce di ciò, è opportuno sospendere la valutazion e o quantomeno – se possibile – emettere un parere valutativo in luogo di un effettivo giudizio di valutazione 2 e magari prevedere un aggiornamento della stima quando il quadro sarà più definito e meno caratterizzato dall’emotività, a beneficio di una razionalità che deve sempre essere il faro che illumina il valutatore.

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