BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

La contabilizzazione delle criptovalute alla luce dei più recenti orientamenti

Le criptovalute sono monete virtuali le cui transazioni avvengono tramite una rete di soggetti direttamente collegati tra loro . Nonostante l’ampio utilizzo, a oggi, le monete virtuali non hanno comunemente corso legale e la loro accettazione avviene su base volontaria da parte dei contraenti. Non esiste, in sostanza, ancora un loro riconoscimento giuridico. La contabilizzazione delle monete virtuali, stante anche la veloce diffusione di tali strumenti, che ha di fatto impedito la definizione di una prassi consolidata, ha dato vita a un ampio dibattito internazionale sulle modalità di classificazione delle cryptocurrencies . Il tema è stato analizzato dall’ Ifrs Interpretations Committee , organismo tecnico interno all’Ifrs Foundation deputato a fornire le interpretazioni ufficiali degli Ifrs, e dall’ Association of International Certified Professional Accountants , istituto rappresentativo della professione contabile statunitense. Il legislatore nazionale del bilancio e i principi contabili nazionali non hanno invece ancora espresso una propria opinione sul tema. Il presente articolo offre un inquadramento sostanziale delle indicazioni fornite a livello internazionale in merito alla contabilizzazione delle criptovalute, cercando di verificare come queste possano essere utilizzate anche a livello nazionale.

SINDACI & REVISIONE LEGALE

L’organo di controllo nella Srl, una storia la cui fine deve ancora essere scritta

Il codice della crisi di impresa ha valorizzato la figura dell’organo di controllo estendendo il numero di Srl che avrebbero dovuto istituire il “controllo dei conti” . Le continue pressioni degli imprenditori hanno però convinto lo stesso legislatore a postergare per ben due volte tale obbligo attualmente previsto per la primavera del 2022 , mentre si sarebbe dovuto provvedere nel dicembre 2019. Sullo stesso filone anche una sentenza del Tribunale di Milano , che, sempre per una questione meramente finanziaria, ha statuito che, in una catena societaria , l’obbligo di nomina è solo in capo al primo soggetto della catena stessa.

Il sistema di controllo interno nel processo di revisione delle nano-imprese

La valutazione del sistema di controllo interno , nel contesto dello svolgimento della revisione contabile , rappresenta una fase del processo di analisi fondamentale e imprescindibile per la corretta pianificazione delle procedure di verifica da implementare. Anche nell’ambito della revisione delle cosiddette “ nano-imprese ” (così come definite dal documento del Cndcec del gennaio 2020 relativo a “La revisione legale delle nano-imprese”), non si può prescindere dall’analizzare aspetti che riguardano il sistema di controllo interno. Nel presente articolo, partendo dalle indicazioni contenute nel citato documento emesso dal Cndcec, si svolgeranno alcune considerazioni in merito alle caratteristiche che assume proprio l’analisi del sistema di controllo interno nell’ambito del processo di revisione delle imprese di dimensioni minori (o nano-imprese).

Attività dell’organo di revisione dell’ente locale, metodo e strumenti operativi

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili ha realizzato due quaderni in materia di revisione degli enti locali , corredati da modelli documentali a supporto del professionista in ogni fase del processo di revisione. Lo scopo è quello offrire all’organo di controllo suggerimenti e strumenti per la guida all’attività di revisione potenzialmente idonei a contenere il rischio di revisione e la responsabilità del revisore in relazione a errori fisiologicamente riconducibili alle criticità procedurali rilevate. In queste pagine si fornisce un commento dell’approccio metodologico al campionamento e dei principali materiali e carte di lavoro ( check list ) utili al controllore a partire dalla fase iniziale di definizione della strategia di revisione e lungo il percorso della declinazione applicativa dei controlli specifici.

I controlli del sindaco non si sovrappongono a quelli del revisore

I doveri attribuiti al sindaco si esplicano in un ambito più ampio rispetto a quelli del revisore legale e più recentemente si sono estesi con il propagarsi della pandemia. Sindaco e revisore legale rivestono ruoli differenti ma, cosa molto importante, non tra loro confliggenti. A tendere l’incontro fra sindaco e revisore legale dovrà essere maggiormente intensificato, al fine di incrementare lo scambio tempestivo delle informazioni per l’espletamento dei rispettivi compiti.

Applicazione della deroga sulla continuità aziendale, effetti nella relazione di revisione

A seguito della diffusione del coronavirus, sono state adottate molte misure di sostegno, tra cui alcune che hanno riguardato anche semplificazioni temporanee dei criteri di redazione dei bilanci d’esercizio con particolare riferimento alla continuità aziendale . Assirevi ha elaborato modalità di comportamento da seguire nel caso della revisione contabile dei bilanci in cui si applicano tali semplificazioni . Il presente contributo si propone di analizzare gli effetti sulla relazione di revisione dell’applicazione della deroga sulla continuità aziendale prevista dall’articolo 7 del decreto “Liquidità” 23 dell’8 aprile 2020 e recentemente confluita nell'articolo 38-quater della legge 77 del 17 luglio 2020.

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Operazioni di conferimento di partecipazioni in holding di famiglia, realizzo controllato

Le operazioni di riorganizzazione all’interno di gruppi familiari portano spesso alla soluzione di concentrare il controllo della società operativa in una holding di nuova costituzione conferitaria delle partecipazioni detenute dai soci persone fisiche . A patto che si segua il regime del realizzo controllato stabilito dall’ articolo 177, comma 2, del Tuir , l’operazione non prevede profili di tassazione in capo alle persone fisiche conferenti . L’Agenzia ha recentemente confermato che un’operazione del genere non presenta alcun profilo elusivo né con riguardo alle imposte dirette, né a quelle indirette, essendo assoggettata a imposta di registro in misura fissa . Né tantomeno si applica a queste operazioni l’imposta sulle transazioni finanziarie. La risposta non ha chiarito in che modo la conferitaria debba dosare capitale e sovrapprezzo, ma si ritiene che, in altre circostanze, l’Agenzia abbia illustrato la metodologia ritenuta adeguata.

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