A causa dei perduranti gravi effetti della pandemia, le assemblee per l’approvazione dei bilanci 2020 di Spa e Srl possono ora essere convocate entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio . Le disposizioni previste lo scorso anno per i bilanci 2019 sono state estese anche al 2021 con un emendamento al “ decreto Milleproroghe ”.
Tra le misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia , introdotte dalla legge 126 del 13 ottobre 2020 , di conversione, con modificazioni, del Dl 104 del 14 agosto 2020 , sono presenti le disposizioni transitorie in materia di sospensione degli ammortamenti , che si desiderano ripercorrere sinteticamente sulla base delle indicazioni contenute nella bozza per la consultazione del documento interpretativo 9 pubblicato dall’ Organismo Italiano di Contabilità il 25 gennaio 2021.
L’ Agenzia delle Entrate , con la risposta all’interpello 41 del 13 gennaio 2021 , ha fornito utili chiarimenti in merito al trattamento fiscale da adottare nel caso in cui un fondo rischi costituito a fronte di un accantonamento non dedotto sia successivamente utilizzato e stornato . L’analisi della risposta fornita dall’Amministrazione finanziaria è l’occasione per ripercorrere, in vista della prossima “campagna bilanci” 2020, le regole di iscrizione in bilancio dei fondi rischi e oneri previsti dalla normativa civilistica e dal principio contabile Oic 31.
Il furto di beni o di merci aziendali deve essere giustificato con mezzi idonei a fronte di eventuali controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria; le aziende, per queste problematiche, si tutelano sottoscrivendo polizze assicurative che coprano i danni subiti. Si analizzano le principali rilevazioni contabili che l’impresa deve adottare in tale casistica, che rappresenta purtroppo una situazione che sta assumendo sempre più rilevanza nella vita quotidiana aziendale. Con riferimento alla contabilizzazione del risarcimento assicurativo , è necessario che il credito , nonché il componente positivo correlato siano di esistenza certa e di ammontare obiettivamente determinabile . Ciò accade, ad esempio, quando la spettanza e l’ammontare dell’indennizzo risultano da apposito verbale redatto dal perito assicurativo incaricato.
I benefici connessi agli interventi edilizi di cui all’ articolo 121 del “decreto Rilancio” (Dl 34 del 19 maggio 2020, convertito dalla legge 77 del 17 luglio 2020) rappresentano una forma di incentivo sicuramente vantaggiosa. Considerata l’ampia diffusione che avrà la norma, gli operatori e l’Amministrazione finanziaria si stanno quindi interrogando sugli effetti, a livello di bilancio , che tali interventi produrranno. In questo contesto, l’ Agenzia delle Entrate ha inviato un quesito sui termini della contabilizzazione di tali operazioni all’ Organismo Italiano di Contabilità , il quale ha pubblicato, in data 25 gennaio 2021 , la bozza di documento “Comunicazione sulle modalità di contabilizzazione dei bonus fiscali” . Con riguardo alle società Oic adopter , si propongono alcune considerazioni inerenti alle indicazioni espresse dallo standard setter italiano, consapevoli del fatto che tali disposizioni potrebbero essere soggette a variazioni a seguito dei commenti che saranno inviati. Infine vengono offerte alcune osservazioni concernenti il trattamento contabile che dovrebbe essere dedicato dai soggetti Ias/Ifrs all’acquisizione del credito d’imposta generato in capo a privati e imprese.
Anche se con ritardo, è stato finalmente sciolto il nodo sulla possibilità, per i soggetti inglesi, di mantenere l’identificazione diretta in Italia . Ma, a prescindere dalla forma d’identificazione (diretta o mediante rappresentante fiscale), una cosa è certa: a seguito della Brexit , l’ intervento delle posizioni Iva eventualmente accese nell’Ue ne risulterà incentivato , vuoi per evitare aggravi finanziari, vuoi anche solo per semplificare le transazioni. In ogni caso, l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea non ha effetti solo sugli scambi di beni , ma anche sui servizi . In particolare, gli operatori devono modificare gli adempimenti connessi a fatturazione, registrazione e assolvimento dell’Iva, oltre che valutare attentamente il trattamento da riservare alle operazioni che mantengono un “collegamento” con il 2020 .
Il documento “ Guidance on the transfer pricing implications of the Covid-19 pandemic ”, emanato dall’ Ocse nello scorso dicembre, analizza gli impatti dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sulle politiche di determinazione dei prezzi di trasferimento , considerato che le singole imprese, così come i gruppi multinazionali, hanno dovuto adottare misure straordinarie per affrontare le conseguenze della diffusione del virus. In particolare, nel documento sono forniti degli strumenti per coadiuvare i contribuenti e le Amministrazioni finanziarie relativamente ai seguenti aspetti: analisi di comparabilità, perdite e allocazione dei costi sostenuti a seguito della pandemia, programmi di assistenza del governo e Advance Pricing Agreements. Resta comunque fermo il principio di libera concorrenza per la valutazione delle operazioni intercompany , seppure con gli aggiustamenti necessari per tenere conto degli effetti prodotti dalla pandemia.
Il bilancio di previsione 2021-2023 è il primo a dover tenere conto fin dall’inizio dell’impatto economico dell’emergenza sanitaria sui conti locali . Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili ha pubblicato una traccia del parere dell’organo di controllo sul bilancio di previsione , che guida il revisore nell’ambito delle verifiche necessarie per acquisire tutte le informazioni utili alla formulazione del proprio giudizio professionale.
