CONTABILITÀ & BILANCIO

Ammortamento del costo dei beni strumentali

Il contribuente, in sede di dichiarazione dei redditi , non può procedere discrezionalmente alla determinazione delle quote di ammortamento poiché la deduzione deve avvenire in base alle inderogabili regole civilistiche di redazione del bilancio. Analisi della recente giurisprudenza di cui alla Sentenza della Corte di Cassazione 20680/2015 .

Cessione del contratto di leasing e riflessi contabili

Gli effetti amministrativi del trasferimento dell’atto di locazione finanziaria non sono espressamente disciplinati dalla normativa civilistica, né dai principi contabili nazionali Oic. È, pertanto, necessario fare riferimento alla prassi professionale , in particolare al documento Cndcec 23 novembre 2011 , con peculiare riguardo alla rilevazione e classificazione del costo sostenuto dal cessionario del contratto di leasing. Tale onere può essere considerato un costo da imputare a conto economico pro rata temporis , nel rimanente periodo di vigenza del contratto, limitatamente alla quota di corrispettivo riferibile al diritto di godimento del cespite: la parte del prezzo di acquisto del contratto ascrivibile all’ opzione di riscatto può, invece, essere assimilata ad un acconto sul futuro acquisto del cespite, da iscrivere tra le immobilizzazioni .

Nuovo codice deontologico per i commercialisti

Il nuovo codice deontologico – che entrerà in vigore il prossimo 1° marzo – contiene principi e doveri a cui si devono uniformare attività e comportamento dei commercialisti . L’esercizio dell’attività professionale – precisa il codice – oltre ad essere improntato a correttezza e lealtà nei confronti dei colleghi, anche (e soprattutto) in occasione del subentro ad un collega nello svolgimento di un incarico professionale, deve essere connotato da autonomia e indipendenza e dall’assenza di conflitti di interesse e vantaggi personali . La misura del compenso , che deve essere commisurata all’importanza dell’incarico, potrà anche essere (in parte) costituita da una componente variabile , rapportata al risultato conseguito. Al tirocinante , fin dall’inizio del periodo di tirocinio, oltre ad essergli riconosciuto un rimborso forfetario , potranno essergli altresì attribuite ulteriori somme (a titolo di borsa di studio ), a fronte del significativo contributo apportato allo studio.

BILANCIO & REDDITO D'IMPRESA

Assegnazione e cessione agevolata dei beni

Con la Legge di Stabilità 2016 ( L. 28 dicembre 2015, n. 208  - art. 1, co. da 115 a 120) viene reintrodotta la possibilità, dopo diversi anni , 1 di far fuoriuscire dalla società determinati beni. Si tratta in particolare della possibilità di far fuoriuscire beni immobili non strumentali per destinazione , o altri beni mobili iscritti in pubblici registri . Per le società si prevede la possibilità, entro il 30 settembre 2016, di procedere all’ assegnazione  o alla  cessione ai  soci  di tali beni con una tassazione diretta e indiretta agevolata. In estrema sintesi si prevede la possibilità di far fuoriuscire determinati beni dal perimetro societario fruendo di una tassazione di favore rispetto alla normale tassazione Ires/Irap/imposta di registro. La norma si inserisce in un più ampio quadro di agevolazioni previste per le imprese.

Rivalutazioni contenute nella Legge di Stabilità 2016

La L egge di Stabilità per il 2016, L. 28 dicembre 2015, n. 208, h a riaperto per l’ennesima  volta la possibilità di rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni , purché non quotate, posseduti da soggetti che determinano l’eventuale plusvalenza in base a quanto disposto dall’ art. 67, Tui r [CFF5167] . La novità della presente riapertura consiste nel livellamento dell’ imposta sostitutiva , che viene portata all’8 per cento. Anche sul fronte delle imprese , sempre la Legge di Stabilità, riapre la possibilità di rivalutare il valore dei beni d’impresa, dopo l’ultima edizione del 2014, attraverso la Legge di Stabilità per il medesimo anno, ma facendo riferimento, per la struttura della norma e per le modalità applicative, alla L. 21 novembre 2000, n. 342. I beni coinvolti dalla attuale norma sono tutti quelli strumentali posseduti dall’impresa nonché le partecipazioni, mentre i soggetti che vi possono accedere sono coloro che producono reddito d’impresa a condizione che, come specificato dalla norma, non adottino i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio. Sul fronte dell’ imposta sostitutiva da pagare è del 16 per cento per i beni ammortizzabili e del 12 per cento per quelli non ammortizzabili.

Nuovo regime forfetario 2016

La L. 28 dicembre 2015, n. 208, meglio nota come Legge di Stabilità 2016, ai co. 111-113 d ell’unico articolo interviene sul regime forfetario introdotto lo scorso anno apportandovi talune modifiche che dovrebbero favorire l’adesione da parte di un maggior numero di contribuenti. Il regime forfetario èil regime naturale (salvo opzione per il regime ordinario) per le persone fisiche esercenti attività di impresa o attività di lavoro autonomo , con volume di affari ridotto , e prevede la determinazione del reddito imponibile applicando un apposito coefficiente di redditività , differenziato a seconda del codice Ateco di appartenenza. L’imposta dovuta sul reddito imponibile, determinato applicando i diversi coefficienti, è del 15%, ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività.

Deducibilità dei compensi degli amministratori

La recente sentenza Cass. 28 ottobre 2015, n. 21953 , in linea con le ultime pronunce della Suprema Corte, disconosce la deducibilità dei compensi quando non supportati da una preventiva delibera assembleare . La deducibilità è rinviata nel periodo di imposta successivo in cui l’assemblea delibera il pagamento e ne determina l’ammontare.

PRINCIPI CONTABILI

Riallineamento per i soggetti Ias

La Legge di Stabilità 2016 (L. 28 dicembre 2015 n. 208) riapre, anche per i soggetti Ias , il regime di riallineamento dei valori fiscali a quelli contabili , a suo tempo introdotto dalla L. 21 novembre 2000, n. 342. Si tratta di una disciplina da valutare con attenzione da parte dei soggetti Ias perché vi possono essere interessanti spunti operativi.

Ultime «decisioni» dell'Esma sulla adozione degli Ifrs

Il presente articola esamina alcune delle decisioni prese dalle autorità di sorveglianza dei mercati finanziari europei , poi pubblicate nel novembre 2015 dalla European Securities and Markets Authority (Esma), organismo che rappresenta le authority dei mercati regolamentati europei, per mezzo del « 18th Extract from the EECS’s Database of Enforcement».  

REVISIONE LEGALE

Assirevi: nuove liste di controllo per il bilancio di esercizio

Assirevi con la pubblicazione del Quaderno n. 17 del dicembre 2015, ripropone liste di controllo complete ed aggiornate a seguito dell’evoluzione nella normativa e nei principi contabili di riferimento intervenuta fino alla data della presente pubblicazione del Quaderno. Il documento evidenzia, infatti, che anche i soggetti incaricati della revisione dei bilanci necessitano, di un continuo aggiornamento sulle tematiche contabili e sull’applicazione dei principi contabili; a tal proposito, nello svolgimento delle verifiche specifiche sull’effettiva applicazione di quanto previsto dal quadro normativo di riferimento, in particolar modo per quanto riguarda l’ informativa da fornire nelle note al bilancio , il revisore utilizza liste di controllo, aggiornate annualmente e riepilogative delle disposizioni previste dal quadro normativo, sia in termini di principi applicati sia di informativa fornita. La finalità di tale Quaderno è quella di fornire un utile strumento da utilizzare per i soggetti incaricati della revisione , ritenendo che possano rappresentare un utile strumento di sintesi non solo per coloro che svolgono attività di revisione contabile, ma anche per coloro che sono direttamente coinvolti nel processo di redazione del bilancio.

Principi di comportamento per i sindaci

I principi di comportamento del collegio sindacale di società non quotate elaborati dal Cndcec ed efficaci dal settembre 2015, dedicano i primi due capitoli (norme da 1.1. a 1.8 e da 2.1 a 2.3) alla fase di insediamento del collegio ed alle tematiche di tipo organizzativo. Si tratta di aspetti spesso trascurati ma comunque di grande rilevanza.

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